L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro(AIRC), l'ente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità specializzato in oncologia, ha presentato la quarta edizione del Codice Europeo contro il cancro.
Il Codice, realizzato per iniziativa della Commissione Europea, contiene 12 suggerimenti per adottare uno stile di vita sano e mettere in atto nella quotidianità una prevenzione anticancro, poiché la prevenzione è oggi uno degli interventi più importanti per abbattere la mortalità del cancro.
Il documento è stato presentato a Milano dal Dott. Franco Berrino, epidemiologo ed esperto del rapporto tra alimentazione e tumori, che ha collaborato alla revisione del Codice, partecipando al gruppo di lavoro sull’alimentazione.
“Si stima che se le persone seguissero queste raccomandazioni si potrebbe più che dimezzare l’incidenza dei tumori - spiega il dottor Berrino - Il nemico numero uno resta il tabacco che, purtroppo, non fa più notizia, ma continua ad uccidere. Ogni giorno si contano 15 mila morti. Le multinazionali incassano 900 miliardi di dollari al giorno, in pratica 60 mila dollari per ogni morto. Decine di studi, dimostrano che chi fuma perde, in media, circa 10 anni di vita rispetto a chi non fuma. È importante smettere a qualsiasi età”.
Un’altra raccomandazione riguarda il radon, un gas radioattivo che c’è nelle nostre case e che va tenuto sotto controllo. Il radon viene emesso dalle pietre di costruzione e ce n’è tanto di più, quanto maggiormente chiudiamo ermeticamente per risparmiare calore.
Un aspetto più che importante per la prevenzione riguarda l’alimentazione. Le ricerche parlano chiaro: bisogna aumentare il consumo di cereali integrali, legumi, verdure e frutta, limitando i cibi ricchi di zucchero, sale e grassi, riducendo le carni rosse ed evitando carni conservate e bevande zuccherate.
“L’obesità è associata a numerose malattie croniche, compresi i tumori - spiega il dottor Berrino - Le ricerche mostrano che i grandi obesi hanno fino a 10 anni di vita in meno rispetto alle persone con un peso normale”.